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Ucraina: nuovo attacco russo a Azovstal, scoppiato incendio. A Odessa colpita chiesa, morto ragazzo di 15 anni Primo piano 

Ucraina: nuovo attacco russo a Azovstal, scoppiato incendio. A Odessa colpita chiesa, morto ragazzo di 15 anni

Nuovo attacco russo allo stabilimento Azovstal di Mariupol dove è scoppiato un incendio visibile da tutta la città. Lo ha reso noto il vice comandante del reggimento Azov, Svyatoslav Palamar ‘Kalyna’ su Telegram secondo quanto riporta l’Ukrainska Pravda. “I difensori ucraini del reggimento Azov sono vivi, ma vengono bombardati”, ha precisato. Un centinaio i civili che ieri hanno lasciato la città. Secondo Kiev all’interno dell’acciaieria Azovstal ci sono ancora 200 civili e 20 bambini.  “Morti e feriti” sono segnalati a Odessa dopo un bombardamento missilistico russo. Lo riferisce il capo dell’amministrazione militare regionale, Maxim Marchenko, citato dall’agenzia Unian. L’attacco missilistico russo compiuto nel pomeriggio su Odessa ha colpito una chiesa ortodossa. Un ragazzo di 15 anni è stato ucciso e un’altra ragazza adolescente è stata ferita gravemente. Lo ha detto il segretario del Consiglio per la sicurezza nazionale, Oleksiy Danilov, citato dall’agenzia Interfax Ucraina. Il tetto della chiesa è crollato, ha aggiunto Danilov. Secondo altre fonti, la chiesa è situata molto vicino a una struttura militare. “Nell’oblast di Kiev, in particolare nei territori liberati, abbiamo documentato finora 1.202 corpi senza vita di civili innocenti uccisi dai russi”, ha detto in un briefing il capo della polizia regionale di Kiev, Maksym Ocheretianyi. Tutti i capi di Stato dei Paesi che forniscono armi all’Ucraina devono essere consegnati alla giustizia come criminali di guerra: lo ha scritto oggi sul suo canale Telegram il presidente della Duma, la camera bassa del Parlamento russo, Vyacheslav Volodin. Secondo l’intelligence britannica più di un quarto delle unità russe dedicate all’invasione probabilmente adesso “non sono idonee al combattimento”. Intanto nel campo diplomatico, la Turchia ha fatto sapere che l’azione militare della Russia crea difficoltà a portare avanti il negoziato tra Mosca e Kiev. “La guerra in Ucraina non è una guerra per procura. E’ la propaganda della Russia che vuole diffondere questa teoria. Gli Stati Uniti e la Nato non sono in guerra”. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, in un briefing con la stampa.

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